Chi siamo

L'idea di costituire un'associazione volta alla prevenzione dell'invecchiamento cognitivo prese le prime mosse nel 2013, quando un gruppo di giovanissime psicologhe, incoraggiate da una delle docenti che le aveva formate, la Prof.ssa Roberta Daini, si presentò ad un bando indetto dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza con un progetto innovativo sul potenziamento cognitivo nell'anziano sano. Il progetto, che venne battezzato 'Usa la testa, allena la mente!', trovò l'appoggio e la collaborazione da parte del  Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano Bicocca e venne promosso dall'Associazione Alzheimer Monza e Brianza. Si avvalse inoltre del contributo del Prof. Stuart Smith,  della University of Tasmania, che già da qualche anno stava testando l'impiego dei videogiochi in ambito preventivo e riabilitativo. Nel novembre di quell'anno ecco arrivare la bella notizia: il bando era stato vinto e il progetto sarebbe stato finanziato. Nel marzo del 2014 venne così istituita una sorta di palestra per la mente che per oltre un anno propose a persone over 60 attività di potenziamento cognitivo volte a  mantenere la mente in esercizio e a contrastarne i processi di invecchiamento.  

L'iniziativa ebbe moltissimo successo, complice anche la solidità delle basi scientifiche su cui era stata realizzata, che nel 2018 valse anche la pubblicazione dei risultati ottenuti sulla rivista BMC geriatrics. 

Dal 2015 in poi il gruppo di lavoro ebbe modo di crescere e di svilupparsi ulteriormente sul territorio grazie all'interesse, alla fiducia e alla collaborazione di entusiaste associazioni della Brianza, in primis ARAL (Associazione Ricerca Alzheimer Lissone) e Banca del Tempo di Vedano, che contribuirono alla realizzazione dei corsi, poi denominati 'Mente in Forma', nei comuni di Arcore, Lissone, Vedano al Lambro, Inzago e Macherio. 

Nel 2020 la pandemia da SARS-CoV-2 dettò una dura battuta di arresto per le attività di Mente in Forma. Ma come spesso accade nei momenti di crisi, l'ormai affiatato gruppo di lavoro seppe sfruttare il periodo di stasi per compiere un ulteriore passo in avanti nella consapevolezza di quello che stava e voleva diventare, ossia una vera e propria associazione indipendente. Ed è così che nel maggio 2020 nacque APICog, Associazione per la Prevenzione dell'Invecchiamento Cognitivo. 

Nel 2021, stante il perdurare della crisi pandemica, APICog riorganizzò le proprie attività e propose, in collaborazione con ARAL e con il contributo del Comune di Lissone, una versione on-line dei corsi di potenziamento cognitivo, che nonostante i naturali iniziali scetticismi, ebbe modo di decollare, tanto da essere riproposta anche per l'anno successivo. 

Oggi APICog intende continuare a perseguire l'obiettivo di collaborare e cooperare con sedi universitarie, servizi sanitari e sociali locali ed enti e associazioni territoriali per la realizzazione di iniziative ed interventi coerenti alle proprie finalità istituzionali, nell'ambito della prevenzione primaria, secondaria e terziaria dell'invecchiamento cognitivo.